Il Portale d'Oriente delle PGS Lombardia è ufficialmente iniziato con un appuntamento dedicato al Nunchaku. Sul tatami di Legnano si sono allenati una settantina di atleti, molti provenienti dalla Svizzera francese e istruttori della Nunchaku International Academy
Si tratta del primo di una serie di eventi dedicati alla cultura marziale e simbolo della collaborazione fra le discipline orientali e gli sport di combattimento.
Il nunchaku sportivo, in particolare, è una disciplina codificata dal maestro Mar Bremart (7Dan jujutsu 6°Dan Nunchaku) che racchiude gli aspetti più spettacolari del nunchaku, basti pensare all’arma del Sud Est asiatico resa famosa in Occidente dai film più noti sulle arti marziali. A questi aspetti si sommano i Kata con armi appositamente progettate che, senza perdere di bilanciamento e credibilità rispetto a quelle in legno, consentono di combattere in sicurezza. Infine, il freestyle: esecuzioni acrobatiche e coreografie eseguite anche a tempo di musica. Una disciplina ancora poco conosciuta al grande pubblico italiano ma che Bremart, elvetico, da anni si impegna a diffondere in tutta Europa.
Lo scorso weekend sono stati ospiti delle PGS Lombardia e dello Shorei Shobukan Legnano il maestro Rossignoli, pioniere del nunchaku NIA in Italia che ha portato per primo da noi questa disciplina, senpai Amedeo Valoroso, una delle prime cinture della Nia Italia, e l'istruttore Stefano Enea, che ha ricevuto l'incarico di responsabile italiano NIA e il compito di diffondere questa disciplina nel nostro Paese.
Il Presidente di PGS Lombardia Nazzareno Rimondi ha presieduto l'evento rinnovando l'apprezzamento per il Nunchaku come disciplina dagli alti valori formativi e il desiderio di introdurla in modo trasversale tra le discipline marziali PGS che nel loro curriculum la utilizzano.
L'allenamento previsto ha coinvolto anche i karateka della scuola Shorei Shobukan. A loro il compito di illustrare le basi e i principi del Goju-ryu di Okinawa, per poi sperimentare allo stesso tempo il Nunchaku NIA nello spirito di condivisione marziale che da sempre caratterizza la manifestazione Portale D'oriente.
Prossimo appuntamento il 20 novembre con un'altro ospite internazionale: il Kali filippino e lo Stick fighting del Maestro Frans Stroeven.