Psicologia/Sport, Famiglia E La Base Sicura

“La casa è dovunque siano i genitori”. Questa frase, estrapolata dall’intervista rilasciata da Paola Egonu campionessa di pallavolo, racchiude in sé il significato delle relazioni d’attaccamento. Da Bowlby a Stern è stato evidenziato il ruolo fondamentale delle figure primarie come base per la costruzione delle relazioni che il bambino, divenuto adulto è in grado di instaurare.

Esiste una stretta connessione tra sistema d’attaccamento e sistema esplorativo: un neonato per poter crescere ha bisogno di esplorare l’ambiente, guardandosi intorno e provando nuove sfide; egli riuscirà a sopportare l’ansia dall’allontanamento dalla madre solo se la considera base sicura!
È proprio attraverso la base sicura, luogo protetto, che ciascuno può spingere lo sguardo oltre il confine per esplorare mondi nuovi e differenti.

Il concetto di base sicura è un fenomeno esteso anche agli adulti: capita a ciascuno di noi di sentirci “a casa”, con persone fidate, intime, con cui abbiamo un legame profondo e duraturo. Con loro l’ambiente è familiare, possiamo rilassarci ed impegnarci nelle sfide della vita di tutti i giorni sapendo di essere al sicuro dai pericoli.
Abbiamo tutti bisogno di un “nido- base”, abbiamo bisogno di averlo per poterci allontanare, e, né abbiamo bisogno per provare meno il timore durante l’esplorazione.
I mondi che desideriamo conoscere sono di vario genere e, se avessimo paura o ci trovassimo di fronte ad un fallimento, percepito come tale, avremmo bisogno di un nido-protettivo cui fare ritorno, per riprenderci e ripartire di nuovo per una nuova scoperta.
I ragazzi che si apprestano ad imparare uno sport hanno bisogno di essere “accompagnati” e seguiti successivamente durante le tappe della loro crescita. La figura dell’allenatore in qualunque tipo di sport si consideri, diventa così come quella di un genitore che segue passo passo il proprio figlio lasciandogli il giusto spazio per andare in espressione e raggiungere al meglio la performance.

Maria Silvia Schiamo

Psicologa e Psicoterapeuta associata al CEPIB di Roma, ad indirizzo Umanistico Integrato