L’anno Che Verrà…

Carissimi,
siamo alla fine di un anno caratterizzato ancora da luci ed ombre ma nel corso del quale abbiamo continuato ad alimentare la speranza di riappropriarci della nostra preziosa normalità.

Grazie alla proposta sportivo educativa dei comitati territoriali ed al coraggio e alla passione di dirigenti e tecnici delle nostre associazioni sportive abbiamo consentito a migliaia di giovani di vivere sprazzi di quotidiana.

Il forte senso di responsabilità, che ha contraddistinto l’operato di ciascuno di noi, ha fatto sì che le attività sportive potessero essere svolte in piena sicurezza, consentendo di tutelare pienamente la salute dei nostri tesserati.

Eppure, ci troviamo nuovamente di fronte a tante domande a cui ci piacerebbe ricevere risposte certe ed immediate che possano consentire di programmare il futuro con serenità e di voltare definitivamente questa brutta pagina.

Siamo curiosi di sapere il 2022 cosa ci riserverà ma prima di tutto siamo chiamati a rinnovare il nostro impegno per la ripresa sociale e culturale del Paese che non può fare a meno del sostegno dello sport e delle sue inestimabili risorse umane.

La pandemia ha inciso notevolmente sulle vicende delle associazioni sportive dilettantistiche, privando periferie e piccoli centri di migliaia di punti di riferimento consolidati per l’aggregazione e la crescita delle comunità territoriali.

E’ nostro dovere, allora, porre un argine forte alla fuga dallo sport determinata dalla paura del contagio ed infondere, negli atleti e nelle proprie famiglie, la fiducia di poter continuare a praticare le attività in ambienti rispettosi delle regole e dei protocolli di sicurezza.

Il drop out sportivo costituisce un forte rischio che incide sulla salute dei nostri giovani atleti e sulla loro crescita integrale. Il prematuro abbandono della pratica sportiva è una sfida troppo alta alla quale un’Associazione come la nostra, che pone le giovani generazioni al centro della propria mission, non può permettersi di sottrarsi.

Ci troviamo nel solco di due Riforme che, ci si augura, possano rappresentare una concreta opportunità di cambiamento per il mondo dell’associazionismo sportivo del quale sarà necessario recepire le legittime istanze.

La Riforma del Terzo settore è una partita che le PGS hanno deciso di giocare concretamente attraverso una corretta e costante informazione alle associazioni affiliate che potranno trovare, nelle norme del decreto legislativo, occasioni di valorizzazione del carattere sociale delle proprie proposte.

La Riforma dello sport reca con sé ancora troppe incognite che andranno quanto prima chiarite se davvero si vorrà valorizzare, in particolar modo, il lavoro di tante risorse umane che operano quotidianamente nell’ambito delle ASD e che investono costantemente su sè stessi attraverso la partecipazione a numerosi e costosi corsi di formazione.

Il 2022, per le Polisportive Giovanili Salesiane, segnerà l’inizio di percorsi formativi di alta qualità per i suoi quadri dirigenti nonché per i giovani dirigenti del domani con la partenza della seconda edizione dell’Osservatorio Giovanile sullo sport. Un bel segnale per un’Associazione che guarda al suo futuro e si interroga su come la propria proposta culturale possa essere al passo con il cambiamento dei tempi.

E l’anno che verrà? Sarebbe del tutto scontato augurarselo come quello della definitiva liberazione da restrizioni e paure ma tutto questo dipenderà ancora una volta da quanto sapremo avere a cuore la nostra vita e quella di chi ci circonda.

L’augurio più sincero che possa rivolgervi da innamorato dello sport e dell’associazione che mi onoro di rappresentare, è di affidare ai vostri sogni la forza di affrontare l’ultimo miglio di questa maledetta corsa.

Buon anno a tutti voi ed ai vostri cari.

Con immensa gratitudine,
Il Presidente Nazionale
Avv. Ciro Bisogno