Eurobarometro: Il 56% Degli Italiani Non Pratica Attività Fisica


Più della metà degli italiani non pratica MAI attività fisica. I dati sono quelli resi noti dalla Commissione Europea, contenuti nell’Eurobarometro sullo sport. Sono i primi dati dopo la pandemia, periodo in cui l’attività fisica è stata ridotta o addirittura interrotta per metà degli europei

La pratica sportiva.: il quadro europeo

A praticare sport o a fare esercizio fisico almeno una volta alla settimana è il 38% degli europei, il 17% lo fa meno di una volta alla settimana. In nessun Paese dell’Ue la maggioranza della popolazione fa attività fisica per motivi ricreativi o non sportivi.
La fascia di età più attiva, che fa attività fisica in maniera più regolare, è quella tra 15 e 24 anni (54%), seguita dai 25-39enni (42%), dalla fascia tra i 40 e i 54 anni (32%) e infine da quella degli Over 55 (21%). Una percentuale che quindi tende a diminuire con l’avanzare dell’età.
Perché non si fa attività fisica? La motivazione principale è la mancanza di tempo, poi la mancanza di motivazione o l’assenza di interesse verso lo sport. Al contrario, chi fa attività fisica ha come motivazione principale l’intento di migliorare la propria salute.

Il panorama italiano e i dati a confronto

In Italia solo il 3% del campione intervistato ha dichiarato di praticare regolarmente attività sportiva regolarmente (in Ue la percentuale è del 6%).  Il 31% pratica sport con una certa regolarità e il 10% raramente. Il dato su cui riflettere è che non pratica mai attività sportiva il 56% degli italiani intervistati, contro il 45% degli europei. Il 28% dichiara di praticare comunque altre attività fisiche con una certa regolarità (andare in bicicletta, ballare, fare giardinaggio).

Anche in Italia la motivazione principale di chi pratica attività sportiva è l’esigenza di migliorare la propria salute (48%). A seguire, la voglia di sentirsi in forma (42%) e provare nuovi metodi di rilassamento (31%).
Il 40% degli italiani dichiara che la mancanza di tempo è uno dei motivi principali che impediscono di dedicarsi all’attività fisica.

Gli uomini sono quelli che mostrano più regolarità nel praticare attività fisica (70% uomini, 62% donne). Il 75% degli europei e l’85% in Italia dichiara che il tema dell’uguaglianza e della violenza di genere nello sport meriterebbe maggiore attenzione e necessiterebbe di un numero maggiore di figure di riferimento femminili ispiratrici, dirigenti e atlete.

Altro dato interessante, quello sulla sedentarietà: più di 4 europei su 10 passano seduti un tempo compreso tra 2 ore e mezza e 5 ore e mezza. La sedentarietà nel nostro Paese riguarda il 42% del campione.

L’indagine ha coinvolto un totale di 26,580 intervistati, di cui 1.020 in Italia, nel periodo aprile-maggio 2022.

 

Anna Tita Gallo