Manuela Motta è Coadiutore de “Il cuore oltre l’ostacolo” e mamma di Consuelo, la splendida ragazza che le ha dà ogni giorno la carica per dedicarsi anima e corpo alle attività a cavallo organizzate dall’asd.
Siamo ad Abano Terme (Pd) e il nome di questa realtà sportiva – parte del progetto PGS S.I. – racchiude il messaggio prezioso che Manuela e tutti gli altri operatori intendono lanciare: andare oltre gli ostacoli è sempre possibile, se ci mettiamo il cuore.
Manuela si occupa di preparare i ragazzi e i cavalli per le attività di ippoterapia e riabilitazione a cavallo, che allo sport abbinano spesso anche eventi emozionanti e dall’alto valore terapeutico. La ricerca dell’armonia qui è di casa, tutti devono sentirsi a proprio agio e liberi di esprimere le proprie emozioni nel modo che li caratterizza.
Avreste mai pensato di coinvolgere un pianista e “circondarlo” di persone che, rapite dalle melodie del suo pianoforte, si muovono a cavallo? Qui accade anche questo. Nessun ostacolo è insormontabile, si lavora per coinvolgere tutti – ognuno con le proprie differenze – per superare insieme i limiti e generare serenità. Tutto questo è possibile grazie al potere degli animali… e di educatori dalla sensibilità innata, proprio come Manuela, ci sentiamo di aggiungere.
Questo grande progetto è nato proprio grazie a Consuelo. “Io e suo padre, come genitori, siamo stati i primi a vivere in prima persona la necessità di abbattere ogni barriera, al punto che gli ostacoli sono diventati spesso un punto di forza”, ci spiega Manuela.
Praticamente tutti i genitori le fanno la stessa domanda, intimoriti spesso dalle dimensioni dei cavalli.
“Mi chiedono cosa possa fare un bambino in carrozzina… ma è una domanda retorica, può fare tutto! Può fare sport, giocare con gli altri, partecipare a un gioco di gruppo. Può fare tutto ciò che fa un ragazzo normodotato. Il cavallo è un animale enorme, imponente, è verissimo. Io solitamente spiego che Consuelo trascorre parlando con gli animali tutte le ore libere che ha a disposizione e, in cambio, riceve da loro tantissimo affetto. Sono i suoi migliori amici”.
Grazie ai cavalli Consuelo cammina. E per Manuela, anno dopo anno, lo sport è sempre più una ragione di vita ed emozione, un mezzo per dare e ricevere energia.
Se poi parliamo di inclusione, per Manuela è parte delle sue attività da sempre, anche prima della nascita di Consuelo, quando già si impegnava a costruire iniziative accessibili a tutti, come quelle che ci ha raccontato in questa videointervista.
Si può fare tutto. Parola di Manuela e Consuelo.
Anna Tita Gallo