Personalità E Tempi Relazionali

Len Sperry nella sua classificazione individua tre cluster di personalità. Nella suddivisione del cluster A troviamo 3 tipologie di personalità : Diffidente, Riservato, Alternativo. In questo articolo andremo ad analizzare gli aspetti che caratterizzano queste tre personalità, iniziando con la personalità diffidente.

DIFFIDENTI

Costruire un legame con questo tipo di atleta é molto difficile e richiede tempo. Un atleta con questa personalità ha ricevuto un educazione familiare molto rigida basata sul perfezionismo e la critica, la loro storia familiare spesso influenza la loro modalità di costruire le relazioni rendendoli rigidi severi ed ipercritici.

Il tecnico o l’operatore sportivo che accoglie questo tipo di atleti nella squadra deve sapere che per instaurare un rapporto sano e duraturo dovrà scalare il muro di diffidenza che questi atleti mettono tra loro e il mondo, ed avere un dialogo fluido basato sulla trasparenza e sulla autenticità

Questi atleti hanno bisogno di tempo per riconoscere nell’operatore o tecnico sportivo un modello da seguire a cui affidarsi durante gli allenamenti, inoltre è importante coinvolgerli attivamente nel progetto sportivo per poter far emergere le loro risorse nell’interazione di squadra gli atleti con una personalità diffidente infatti hanno un’ elevata attenzione, sanno andare oltre le evidenze e le apparenze non sono ingenui e non si lasciano manipolare, nonostante siano critici e polemici verso il contesto sociale riescono a costruire dei legami stretti ed essere accoglienti verso i propri compagni.

RISERVATI

Le persone con una personalità riservata si caratterizzano per la loro predisposizione al lavoro individuale ed è molto indipendente percepisce il contesto sociale come intrusivo, la sua storia familiare è caratterizzata da relazioni anaffettive. L’operatore sportivo che allena questo tipo di atleti deve tenere alta la motivazione a seguire gli allenamenti per far ciò dovrà stabilire degli obiettivi realizzabili a breve termine così facendo potrà aiutare l’atleta a sviluppare dei legami basati sull’impegno, la costanza e la cooperazione.

ALTERNATIVI

Le persone con un tipo di personalità alternativo vedono il contesto sociale come inaffidabile e distante il suo comportamento appare vago, si difende dalla disorganizzazione e dalle esperienze sociali confuse attraverso dei rituali e credenze. La sua storia familiare presenta legami e interazioni caotiche. L’operatore sportivo che interagisce con questi atleti per stabilire un rapporto che possa far crescere l’atleta dovrà comprendere l’origine delle sue credenze e l’utilizzo dei suoi rituali e l’operatore inoltre dovrà utilizzare come risorsa la differente visione della realtà.

Un ultimo aspetto comune a tutte le personalità descritte è l’importanza del tempo per costruire un rapporto di qualità che duri nel tempo.

Maria Elena Fazio
Psicologa Psicoterapeuta

 

Già pubblicato: Le tipologie di personalità e il sistema bio psico sociale