Cari amici PGS,
il tempo, tra un’attività e l’altra, sembra scorrere così velocemente che già ci ritroviamo a farci gli auguri di Pasqua! Ma possibile, se fino all’altro giorno facevamo colazione con pandori e panettoni?!? Decisamente sì, è il momento di far spazio a uova e colombe pasquali… ma non solo!!! La Pasqua è la festa più importante per i cristiani: a Natale festeggiamo il “compleanno” di Gesù, ma è stata la sua Resurrezione a rivoluzionare le cose! Proprio a partire dalla Pasqua la caratteristica indiscussa della nostra vita dovrebbe essere una sola, anche se a volte ce ne dimentichiamo. Di cosa sto parlando? Leggete questa storia e lo capirete…
“Ma Gesù è morto o vivo?” chiese la piccola Lucia alla nonna. A dire il vero, era un po’ che le frullava in testa questa domanda, il parroco era arrivato alla scuola materna e aveva spiegato a lungo che Gesù era stato crocifisso e sepolto. La nonna capì molto bene la domanda della sua nipotina, andò ad aprire il Vangelo e le lesse alcuni fatti: le donne erano andate al sepolcro il mattino dopo il sabato e lo avevano trovato vuoto! In quel luogo stava un angelo ad annunciare che Gesù era vivo! È risorto, è glorificato dal Padre che non l’ha lasciato nella tomba! E Lucia era piena di gioia. Qualche giorno dopo Pasqua, la nonna si recò con Lucia alla messa domenicale. C’era in mezzo all’altare un prete e tra i banchi poca gente, un po’ triste e un po’ annoiata. Anche le canzoni che una donna dal primo banco intonava erano basse, lente, cantate da pochi e senza convinzione. Allora Lucia, dopo essersi guardata ben bene in giro, disse alla nonna: “Ma loro lo sanno che Gesù è risorto?”.
A volte sembra una missione impossibile, quella di aprire i nostri cuori alla GIOIA, soprattutto coi tempi che corrono… anzi, spesso i nostri cuori sono stanchi e chiusi. Siamo diventati così pessimisti, che crediamo di essere ragionevoli! Ci dimentichiamo che nulla è impossibile a Dio… e non testimoniamo più la speranza e la gioia della Pasqua!! La nostra vita si ferma al Venerdì Santo… e ci vantiamo pure di far parte di un’Associazione sportiva che è tutta salesiana!! Ma non ci siamo forse persi un pezzo per strada?!? Chi ha scelto di stare in PGS - a tutti i livelli, dai più grandi ai più piccoli, dai dirigenti agli atleti – non può essere triste e lamentoso, perché attraverso lo sport noi testimoniamo la gioia di un Dio che è risorto e cammina con noi, ogni giorno!!
Lo stesso Papa Francesco, in questi dieci anni di pontificato, ce lo ha ripetuto in tutte le salse: “Non lasciatevi condizionare da ciò che non va, dal male che imperversa! Non lasciatevi imprigionare dalla tristezza, dallo scoraggiamento rassegnato di chi dice che mai nulla cambierà. Non siamo fatti per tenere la faccia a terra, ma per alzare lo sguardo al cielo”. E ancora: “Non dobbiamo essere tristi, perché la gioia più grande che abbiamo e che troppo spesso dimentichiamo è che Gesù è sempre con noi… Lui ci accompagna nel difficile cammino della nostra vita […] È possibile ricominciare sempre, perché sempre c’è una vita nuova che Dio è capace di far ripartire in noi al di là di tutti i fallimenti. Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte. Egli ci precede sempre: nella croce della sofferenza, della desolazione e della morte, così come nella gloria di una vita che risorge, di una storia che cambia, di una speranza che rinasce”. E allora cosa augurarci di meglio per questa Pasqua? Indossiamo l’abito della gioia e non perdiamo mai la speranza, perché Lui ci cammina a fianco, ci prende per mano e non mollerà mai la presa!!
Buona Pasqua di Resurrezione!!
Sr Francesca Scibetta
Referente Nazionale