Quando una vignetta rende ancora più forte un messaggio.
Papa Francesco ancora una volta sceglie lo sport come fatto educativo, di pace e fraternità. E la vignetta pubblicata dall’Osservatore di strada, inserto de L’Osservatore Romano, lo rafforza.
Papa Francesco schiaccia un cuore oltre una rete sulla quale c’è scritto Hate. La vignetta è di Maupal.
L’antefatto su vignetta Papa Francesco
Qualche giorno fa il Papà aveva ricevuto le nazionali italiane di pallavolo, maschile e femminile, aveva detto: “Per opporsi all’attacco, si fa il muro. Questa parola ci fa pensare ai muri presenti in diversi luoghi del mondo, segno di divisione e di chiusura, dell’incapacità degli uomini di dialogare, della presunzione di chi pensa che ci si può salvare da soli.
Invece, nella pallavolo, quando si fa muro si salta in alto per affrontare la schiacciata avversaria: questo gesto ci aiuta a pensare la parola in un’accezione positiva.
Saltare in alto significa distaccarsi da terra, dalla materialità e dunque da tutte quelle logiche di business che intaccano lo spirito sportivo. I soldi e il successo non devono mai far venire meno la componente di gioco, di divertimento.
E per questo mi raccomando tanto: non lasciare mai la dimensione amatoriale dello sport. Lo sport o è amatoriale o non è sport. Questo va custodito bene, perché con questo voi custodite anche il vostro cuore”. Metafora efficace per la nostra testimonianza.
Maurizio Nicita