Enti del Terzo settore: ruolo essenziale nell’offerta sportiva giovanile

L’ultimo rapporto dell’Osservatorio Valore e Sport della fondazione European House Ambrosetti ha certificato come gli enti del Terzo settore, tra cui spicca il sistema delle Polisportive Giovanili Salesiane, siano fondamentali nel nostro sistema nazionale nel fornire accesso allo sport alle fasce più giovani della popolazione lungo il nostro paese. Lo sport è un fenomeno che attraversa generazioni, culture e confini, definendo un linguaggio universale capace di raccontare storie di competizione, passione e trasformazione. Oggi, più che mai, si configura come uno strumento cruciale per affrontare alcune delle sfide sociali della nostra società, dal miglioramento della salute pubblica alla promozione dell’inclusione e dell’uguaglianza. Non si tratta semplicemente di competere o eccellere, ma di garantire che ciascun individuo possa accedere ai molteplici benefici dell’attività fisica, come la creazione e il mantenimento di benessere fisico e mentale, la gestione dello stress quotidiano e il rafforzamento delle relazioni sociali. Lo sport non è solo una pratica, ma un’esperienza condivisa che educa al rispetto delle regole, alla convivenza e alla scoperta del proprio potenziale. In Italia, nel 2023, lo sport ha trovato un riconoscimento istituzionale fondamentale, il Parlamento italiano ha approvato in via definitiva l’inserimento dello sport in Costituzione attraverso la modifica dell’articolo 33, che sancisce ufficialmente l’attività sportiva come diritto fondamentale ed elemento essenziale per il benessere individuale e collettivo.

Un passo significativo che pone lo sport, e tutti gli attori che operano nel settore sportivo, al centro delle politiche pubbliche italiane, ribadendone il ruolo essenziale nella crescita personale, nella coesione sociale e nella promozione di uno stile di vita sano. In questa prospettiva, il rapporto dell’osservatorio ha rimarcato il ruolo degli enti del terzo settore che operano e forniscono accesso ai servizi sportivi alle fasce più deboli della società, in un contesto nazionale dove il Paese dispone di 131 impianti sportivi ogni 100.000 abitanti, un dato che risulta 4,6 volte inferiore rispetto alla dotazione della Finlandia, tra i Paesi più attivi in Europa. Dati che, tenuto conto dei ritardi che il nostro paese ha nel fornire servizi sportivi accessibili nonostante l’aumento della spesa per ricreazione, sport, e cultura sia aumentata nell’ultimo anno del +10,8 denotando un maggiore incremento del numero di praticanti sportivi, ribadiscono la necessità, accanto agli enti locali e regionali, degli enti del terzo settore, tra cui le Polisportive Giovanili Salesiane impegnate nella promozione nel servizio educativo-sportivo attraverso il sistema educativo di Don Bosco, nel fornire accesso allo sport. Quest’ultimo inteso non solo come pratica sportiva ma come sistema sociale e valoriale, a quelle fasce della popolazione, giovani e non abbienti, che altrimenti rimarrebbero escluse.

Gabriele Mezzacapo