Ritrovarsi all’inizio di un nuovo anno sportivo è il modo più autentico per ribadire la voglia di continuare a camminare insieme.
E’ come la conferma di una scelta che compiamo con naturale spontaneità perché non riusciamo ad identificare diversamente o ad immaginare altrove il nostro modo di vivere lo sport.
Un nuovo inizio porta con sé il desiderio della scoperta e la voglia di misurarsi con nuovi obiettivi.
Ciascuno di noi, ogni anno, prova ad alzare l’asticella, a migliorare quanto realizzato in precedenza o addirittura a tuffarsi in nuove esperienze.
Sarà per tutti un “nuovo inizio” che vuole lasciarsi alle spalle non solo le sconfitte ma anche i traguardi raggiunti perché i nostri occhi abbiano sempre la capacità di guardare oltre il nostro naso e cogliere le nuove opportunità che la vita ci riserva.
Ed allora questo esercizio di crescita prova a farlo anche PGS che, ai nastri di partenza, è pronta a riprendere la corsa con il consueto entusiasmo e ad accogliere, sull’uscio di casa, atleti, dirigenti, tecnici, famiglie e semplici volontari che vorranno entrarvi.
Sarà un anno che ci vedrà impegnati su molteplici fronti ed in tante nuove sfide perché il nostro servizio ai giovani, allo sport ed al sociale sia sempre più vicino alle reali esigenze dei tempi.
Non solo le attività della Don Bosco Cup e le sue fasi territoriali e nazionali ma anche la promozione di tante nuove discipline che consentirà, ai nostri ragazzi, di scoprire ulteriori opportunità con cui confrontarsi ed esprimere il proprio talento.
Lo sviluppo delle tante attività progettuali in cui PGS è e sarà impegnata contribuirà a lavorare su obiettivi e tematiche specifiche che coinvolgeranno centinaia di realtà associative del territorio in un vero e proprio laboratorio sportivo e sociale che, nel suo piccolo, prova a rendere migliore il nostro Paese.
Ma le sorprese potrebbero non finire qui! Si perché, a breve, potremmo annunciarvi novità interessanti che riguardano alcuni eventi internazionali che, dopo qualche anno di stop forzato, abbiamo voglia di rilanciare, credendo fermamente nell’aggregazione giovanile e nel confronto culturale come uno strumento di crescita essenziale.
Siamo pronti inoltre a lanciare l’APP delle PGS, che consentirà di accorciare le distanze tra tutti i protagonisti del nostro mondo con l’offerta di servizi ed aggiornamenti in tempo reale sulle nostre iniziative grazie al sistema delle notifiche push.
Tante proposte con un unico intento: svolgere al meglio il ruolo che oltre 50 anni fa abbiamo scelto di interpretare con attenzione educativa e stile salesiano.
Ma il nostro mondo è, in queste ore, inevitabilmente attento anche alle vicende politiche nazionali ed agli effetti che da esse potrebbero scaturire sull’intero panorama sportivo.
Ci sono questioni in sospeso che meritano un’urgente attenzione ed una repentina risoluzione.
La riforma del lavoro sportivo necessita di recepire i correttivi proposti prima che sia troppo tardi.
L’associazionismo sportivo non può più permettersi ulteriori contraccolpi dopo il dimezzamento generato dalla pandemia e va tutelato al pari di chi allo sport offre tempo, competenza e passione.
Nel quadro delle legittime preoccupazioni, il caro bollette continua a rappresentare un pensiero persistente che può compromettere seriamente il futuro di associazioni e società impegnate nella gestione di impianti sportivi e che rischiano non solo di non ritrovarsi più una casa che ospiti le loro iniziative ma di cancellare in maniera ingloriosa anni di storia ed impegno al servizio del proprio territorio.
Urgono quindi misure concrete che non creino “però” ostacoli ulteriori per fare accesso alle forme di sostegno economico./p>
C’è da completare l’iter che attribuisca allo sport quella dignità costituzionale da troppo tempo reclamata ed un riconoscimento fondamentale alla sua enorme capacità di incidere sul nostro tessuto sociale e culturale.
Nel frattempo, dallo scorso 31 agosto è entrato in vigore il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche che sostituirà il Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche fino ad oggi tenuto dal CONI e che dovrà assolvere, tra l’altro, alle funzioni di certificazione della natura dilettantistica delle ASD ed SSD come disposto dal D.Lgs. 39/2021.
Anche in questo caso le incognite sono tante e c’è la necessità di fornire gli opportuni chiarimenti ai fini dell’iscrizione nel predetto Registro.
Si preannuncia quindi un anno che merita di essere vissuto appieno con attenzione e curiosità verso i cambiamenti che potrebbero accompagnarlo.
Nell’attesa di buone nuove, godiamoci allora la vera essenza dello sport. Quella di un abbraccio all’ingresso dello spogliatoio. Quella che risuona nella frase: “BENTORNATI, VI ASPETTO IN CAMPO”.
Ed allora, pronti? VIA!!! Buon anno sportivo e PGS a tutti voi.
avv. Ciro Bisogno
Presidente Polisportive Giovanili Salesiane