PGSLab: i giovani dirigenti del futuro si confrontano a Roma

Diciassette ragazzi in cerchio che si tengono per mano: questa l’immagine migliore per sintetizzare lo spirito del fine settimana in presenza condiviso a Roma da 17 ragazzi che partecipano a PGSLab, che fino a 24 ore prima non si conoscevano se non attraverso uno schermo di un computer che, si sa, un po’ maschera la realtà. Sono scesi in campo e si sono messi in gioco, lasciandosi coinvolgere in un’esperienza che forse si ha modo di fare troppe poche volte nella vita, ma che le PGS hanno reso concreta e guidato.
 

Sono state ore ricche di emozioni, quelle del primo incontro in presenza del progetto PGS Lab, l’Osservatorio Giovanile sullo Sport delle Polisportive Giovanili Salesiane mirato alla formazione di futuri dirigenti ed educatori. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di incontrarsi in un luogo iconico per lo sport, il Complesso Olimpico Giulio Onesti, grazie alla collaborazione con la Scuola dello Sport, che condivide con le PGS l’importanza di costruire una cultura dello sport scommettendo proprio sui giovani. 

 

Questa prima avventura in presenza si va ad aggiungere ai moduli già trattati nei precedenti incontri online. Il gruppo ritrova finalmente il piacere dello stare insieme, con due giornate di condivisione, tra lezioni, giochi e lavori di gruppo, senza tralasciare la conoscenza reciproca e un pizzico di sano divertimento.
I ragazzi hanno avuto modo di incontrare personalità ispiratrici. La Vice Presidente Vicario del CONI Silvia Salis ha fatto loro capire quanto sia possibile e doveroso il passaggio da una mentalità di atleta\allenatore a una da dirigente, inteso come leader capace di donare un servizio. Rossana Ciuffetti, Direttrice della Scuola dello Sport, ha raccontato la storia del Coni e ha parlato dell’importanza di progetti di formazione come quello di PGSLab.


Il clima di positività ed entusiasmo ha permesso non solo di apprendere nuovi strumenti di lavoro, ma anche di potersi confrontare con realtà diverse – erano presenti ragazzi da ogni regione d’Italia - e di aprirsi al meglio alla possibilità di ascoltare le esperienze di chi condivide la stessa passione e la stessa volontà di migliorare offrire quel servizio che per un educatore PGS è un dono, è offrire ogni giorno qualcosa agli altri, credere in valori forti e genuini, è costruire una organizzazione che conosce la propria storia e ha chiaro anche il proprio futuro. Come diceva Giulio Onesti, “la società moderna deve dare ai giovani la possibilità di conoscere lo Sport facendoli uscire dalle gabbie di cemento e di ferro in cui li hanno rinchiusi gli errori dei grandi”.

 

La stretta di mano timida che teneva unito il cerchio all’inizio si è trasformata, alla fine del weekend, in un coinvolgente abbraccio.  I 17 ragazzi che si conoscevano appena ora non vedono l’ora di incontrarsi di nuovo, per continuare a costruire un rapporto che solo il tempo dirà dove può portarli all’interno delle Pgs e nella vita. E molto presto i giovani di PGSLab si rivedranno per proseguire il percorso, guidati da Suor Francesca Scibetta e Miguel Belletti e con l’occhio vigile ed attento del Presidente Nazionale Ciro Bisogno che tanto scommette su noi giovani.

 

Almarez Gianmarco – Sardegna

Trivisonno Alice - Molise